LA FORMAZIONE DELL’IDENTITA’
In sociologia e nelle altre scienze sociali il concetto
di identità riguarda, da un lato, il modo in cui l'individuo considera e
costruisce se stesso come membro di determinati gruppi sociali: nazione, classe
sociale, livello culturale, etnia, genere, professione, e così via; e, per
l'altro, il modo in cui le norme di quei gruppi consentono a ciascun individuo
di pensarsi, muoversi, collocarsi e relazionarsi rispetto a sé stesso, agli
altri, al gruppo a cui afferisce ed ai gruppi esterni intesi, percepiti e
classificati come alterità.
Il processo di formazione dell'identità si può
distinguere in due componenti: una di identificazione e una di individuazione.
Attraverso l’identificazione, il soggetto si rifà alle
figure rispetto alle quali si sente uguale e con le quali condivide alcuni
caratteri; produce il senso di appartenenza a un'entità collettiva definita
come noi (famiglia, patria, gruppo di pari, comunità locale, nazione fino ad
arrivare al limite all'intera umanità). Con la componente di individuazione il
soggetto invece fa riferimento alle caratteristiche che lo distinguono dagli
altri, sia dagli altri gruppi a cui non appartiene, sia dagli altri membri del
gruppo rispetto ai quali il soggetto si distingue per le proprie caratteristiche
fisiche e morali e per una propria storia individuale (biografia) che è sua e
di nessun altro.
Fonte:Paolo Volontè, Emanuele Mora, C. Lunghi, M. Magatti, Sociologia, Einaudi scuola, 2012
Fonte:Paolo Volontè, Emanuele Mora, C. Lunghi, M. Magatti, Sociologia, Einaudi scuola, 2012
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